L'acromegalia è una malattia endocrina rara che si sviluppa a causa di un'eccessiva produzione di ormone della crescita (GH) nell'adulto. Questo disturbo è solitamente causato da un adenoma ipofisario benigno, chiamato adenoma ipofisario secreante GH, che si forma nella ghiandola pituitaria.
La storia dell'acromegalia risale al 1886, quando il medico francese Pierre Marie descrisse per la prima volta i sintomi caratteristici della malattia. Successivamente, nel 1909, il neurochirurgo Harvey Cushing identificò l'adenoma ipofisario come causa principale dell'acromegalia.
I sintomi dell'acromegalia includono l'aumento delle dimensioni delle mani e dei piedi, delle ossa del viso, delle articolazioni e degli organi interni. Questo eccesso di GH può anche causare disturbi metabolici, come il diabete e l'ipertensione. Se non trattata, l'acromegalia può portare a gravi complicazioni cardiovascolari e ridurre significativamente la qualità di vita del paziente.
Fortunatamente, oggi esistono diverse opzioni di trattamento per l'acromegalia, tra cui la chirurgia, la radioterapia e la terapia farmacologica. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare i risultati clinici e la prognosi dei pazienti affetti da questa malattia.