La diagnosi della Displasia acromicrica viene effettuata attraverso una combinazione di esami clinici, radiografie e analisi genetiche.
Il medico inizierà con una valutazione fisica completa, concentrandosi sulle caratteristiche tipiche della malattia come le deformità delle mani e dei piedi. Le radiografie possono essere utilizzate per confermare le anomalie scheletriche, come la riduzione del numero di ossa nelle mani e nei piedi.
Tuttavia, la conferma definitiva della diagnosi viene solitamente ottenuta tramite l'analisi genetica. Un campione di sangue viene prelevato per identificare le mutazioni specifiche nel gene TRPV4, che è responsabile della Displasia acromicrica. Questo test genetico può confermare la presenza della malattia e determinare se è ereditata da uno o entrambi i genitori.
È importante consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e per discutere le opzioni di trattamento e gestione della Displasia acromicrica.