La Sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo neurobiologico che può influenzare la capacità di concentrazione e il controllo dei comportamenti impulsivi. Sebbene non esista una dieta specifica per l'ADHD, alcuni studi suggeriscono che determinati cambiamenti alimentari possono migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa sindrome.
Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può essere utile per gestire i sintomi dell'ADHD. È consigliabile includere cibi ricchi di proteine come carne magra, pesce, uova e legumi, in quanto possono favorire la produzione di neurotrasmettitori che influenzano l'attenzione e il controllo dei comportamenti. Inoltre, è importante limitare l'assunzione di zuccheri raffinati e cibi ad alto contenuto di grassi saturi, poiché possono contribuire a sbalzi di umore e iperattività.
È fondamentale consultare un medico o un dietologo per ottenere una dieta personalizzata in base alle esigenze individuali. Inoltre, è importante considerare che la dieta da sola potrebbe non essere sufficiente per gestire completamente i sintomi dell'ADHD, quindi è consigliabile integrarla con altre forme di trattamento come terapia comportamentale e farmaci, se necessario.