La Sindrome di Allan-Herndon-Dudley è una malattia genetica rara legata al cromosoma X. Prende il nome dai tre medici che per primi la descrissero. È causata da una mutazione nel gene SLC16A2, che codifica per un trasportatore di iodio nel cervello. Questa mutazione impedisce il corretto trasporto degli ormoni tiroidei nelle cellule cerebrali, causando un grave ritardo mentale e disturbi del movimento.
I sintomi della sindrome di Allan-Herndon-Dudley includono ipotonia muscolare, difficoltà nel coordinamento motorio, ritardo nello sviluppo del linguaggio e problemi di apprendimento. I pazienti possono anche manifestare iperattività e comportamenti impulsivi.
Poiché la sindrome è legata al cromosoma X, colpisce principalmente i maschi. Attualmente non esiste una cura per questa malattia, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
La ricerca scientifica continua per comprendere meglio la sindrome di Allan-Herndon-Dudley e sviluppare terapie mirate per affrontarla.