Il Disturbo Evitante/Restrittivo dell'Assunzione di Cibo (ARFID) è un disturbo alimentare caratterizzato da una persistente e significativa difficoltà nell'assumere cibo a causa di restrizioni alimentari o evitamento di determinati alimenti. Questo disturbo può manifestarsi in diverse forme, come la limitazione della varietà di cibi accettati, la preferenza per alimenti con determinate caratteristiche sensoriali o la paura di soffocare o vomitare.
La storia del disturbo ARFID è relativamente recente. È stato introdotto nel 2013 nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) dell'American Psychiatric Association. Prima di allora, questa condizione era spesso confusa con altri disturbi alimentari come l'anoressia nervosa o la bulimia.
L'ARFID può avere diverse cause, tra cui esperienze traumatiche legate all'alimentazione, ansia, sensibilità sensoriale o problemi di sviluppo. È importante sottolineare che l'ARFID può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale, come la malnutrizione, la perdita di peso e l'isolamento sociale.
Il trattamento dell'ARFID coinvolge spesso un approccio multidisciplinare, che può includere terapia cognitivo-comportamentale, terapia nutrizionale e supporto psicologico. L'obiettivo principale è aiutare la persona a superare le restrizioni alimentari e ad ampliare la varietà di cibi accettati, migliorando così la qualità della vita e la salute complessiva.