Il Difetto interatriale (DIA) è una malformazione cardiaca congenita caratterizzata da un'apertura anormale tra gli atri del cuore. La prevalenza del DIA varia a seconda delle popolazioni e degli studi condotti. Tuttavia, si stima che colpisca circa l'1-2% della popolazione generale. È considerato uno dei difetti cardiaci congeniti più comuni negli adulti.
Il DIA può essere di diversi tipi, tra cui il DIA ostium secundum, il DIA ostium primum e il DIA seno venoso. Il DIA ostium secundum è il tipo più comune e rappresenta circa il 70-80% dei casi.
La diagnosi del DIA può essere effettuata tramite esami come l'ecocardiografia, l'elettrocardiogramma e la radiografia del torace. La maggior parte dei pazienti con DIA non presenta sintomi evidenti, ma in alcuni casi possono verificarsi affaticamento, dispnea o palpitazioni.
Il trattamento del DIA dipende dalla gravità del difetto e dai sintomi associati. Nei casi lievi, può non essere necessario alcun intervento. Tuttavia, nei casi più gravi, può essere consigliata la chiusura del difetto mediante intervento chirurgico o cateterismo cardiaco.
È importante sottolineare che solo un medico può fornire una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato per i pazienti con DIA.