Il difetto interatriale è una patologia cardiaca congenita caratterizzata da un'anomalia nella parete che separa gli atri del cuore. Questo difetto permette il passaggio di sangue ossigenato dal lato sinistro del cuore a quello destro, invece di essere pompato verso il resto del corpo.
La storia del difetto interatriale risale al XIX secolo, quando venne descritto per la prima volta da un medico francese di nome Lutembacher. Tuttavia, fu solo nel XX secolo che vennero sviluppati metodi di diagnosi e trattamento più efficaci.
Attualmente, il difetto interatriale può essere diagnosticato tramite esami come l'ecocardiografia e può essere trattato chirurgicamente o mediante procedure non invasive come la chiusura percutanea.
È importante sottolineare che il difetto interatriale può causare problemi come l'insufficienza cardiaca e l'ipertensione polmonare se non viene trattato correttamente. Pertanto, è fondamentale individuare e gestire questa condizione il prima possibile.