Il difetto interatriale (DIA) è una patologia cardiaca congenita caratterizzata da un foro nel setto interatriale del cuore. I trattamenti per il DIA dipendono dalla gravità del difetto e dai sintomi presenti.
Per i casi lievi, può essere sufficiente un monitoraggio periodico per valutare l'evoluzione del difetto nel tempo. Tuttavia, nei casi più gravi o sintomatici, può essere necessario un intervento chirurgico o un'occlusione percutanea.
L'intervento chirurgico tradizionale prevede la chiusura del difetto mediante sutura o utilizzando una patch. Questo tipo di intervento richiede un'incisione nel torace e una breve degenza ospedaliera.
L'occlusione percutanea, invece, è un'opzione meno invasiva. Viene eseguita tramite un catetere inserito nell'arteria femorale e guidato fino al cuore. Una volta posizionato, un dispositivo di chiusura viene rilasciato per coprire il difetto.
È importante consultare un cardiologo specializzato per valutare il trattamento più adatto al caso specifico, tenendo conto delle condizioni individuali del paziente.