La Sindrome di Bartter è una rara malattia genetica che colpisce i reni e provoca un'alterazione nel bilancio dei sali minerali nel corpo. Prende il nome dal pediatra olandese Bartter, che per primo descrisse questa condizione nel 1962. La sindrome si manifesta solitamente durante l'infanzia o l'adolescenza e può causare sintomi come debolezza muscolare, crampi, stanchezza e disidratazione. Le persone affette da questa sindrome presentano livelli anormalmente bassi di potassio, magnesio e cloruro nel sangue. La causa principale della Sindrome di Bartter è una mutazione genetica che colpisce i canali ionici presenti nei reni, responsabili del riassorbimento dei sali minerali. Non esiste una cura definitiva per questa sindrome, ma il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla correzione degli squilibri elettrolitici attraverso l'assunzione di farmaci e una dieta adeguata.