L'Atresia Biliare è una malformazione congenita del sistema biliare che colpisce i neonati. La diagnosi di questa condizione richiede un approccio multidisciplinare e diversi esami diagnostici.
Il primo passo nella diagnosi dell'Atresia Biliare è l'esame fisico del neonato, durante il quale il medico può rilevare segni di ittero, ingrossamento del fegato o della milza e cambiamenti nella colorazione delle feci.
Successivamente, vengono eseguiti esami di laboratorio, come il dosaggio dei livelli di bilirubina nel sangue e delle transaminasi epatiche, che possono fornire indicazioni sulla presenza di un'alterazione del sistema biliare.
Tuttavia, la conferma definitiva della diagnosi di Atresia Biliare richiede un esame invasivo chiamato colangiografia retrograda endoscopica (ERCP) o una biopsia epatica. Questi test consentono di visualizzare direttamente il sistema biliare e confermare la presenza di ostruzioni o malformazioni.
È importante sottolineare che la diagnosi precoce dell'Atresia Biliare è fondamentale per garantire un trattamento tempestivo e migliorare le prospettive di sopravvivenza e di qualità della vita del neonato.