Il deficit di biotinidasi è una malattia genetica rara che colpisce il metabolismo della biotina, una vitamina del gruppo B. Questa condizione è causata da una mutazione nel gene BTD, che codifica per l'enzima biotinidasi responsabile della conversione della biotina in una forma utilizzabile dal corpo.
Le persone affette da deficit di biotinidasi non sono in grado di metabolizzare correttamente la biotina, portando a una carenza di questa vitamina essenziale per diverse funzioni del corpo. I sintomi possono variare, ma spesso includono problemi neurologici, dermatologici e respiratori.
La diagnosi del deficit di biotinidasi avviene attraverso test di screening neonatale o tramite analisi del DNA. Il trattamento principale consiste nella somministrazione di supplementi di biotina, che aiutano a compensare la carenza e a prevenire i sintomi. Se diagnosticato precocemente e trattato correttamente, il deficit di biotinidasi può essere gestito efficacemente, permettendo alle persone affette di condurre una vita normale.