La bronchiectasia è una condizione polmonare caratterizzata dalla dilatazione permanente dei bronchi, che porta a una compromissione della funzione respiratoria. La diagnosi di bronchiectasia richiede un'approfondita valutazione clinica e diagnostica.
Il primo passo nella diagnosi è una dettagliata anamnesi medica, in cui il paziente riporta i sintomi respiratori, la storia clinica e familiare. Successivamente, si procede con l'esame obiettivo del torace, che può rilevare suoni anormali come crepitii o sibili.
Per confermare la diagnosi, sono necessari esami di imaging come la radiografia del torace o la tomografia computerizzata (TC) del torace. Questi esami permettono di visualizzare le anomalie strutturali dei bronchi e confermare la presenza di bronchiectasie.
Inoltre, possono essere richiesti esami di funzionalità respiratoria per valutare la capacità polmonare e la presenza di ostruzioni. I test microbiologici delle secrezioni respiratorie possono essere utili per identificare eventuali infezioni batteriche o fungine.
La diagnosi di bronchiectasia richiede quindi un'approccio multidisciplinare, coinvolgendo pneumologi, radiologi e specialisti delle malattie infettive, al fine di valutare accuratamente i sintomi, le immagini diagnostiche e i risultati dei test funzionali respiratori.