La Sindrome di Budd-Chiari è una condizione rara che colpisce il fegato e si caratterizza per l'occlusione delle vene epatiche. La sua prevalenza varia a seconda delle popolazioni e degli studi condotti, ma si stima che colpisca circa 1-2 individui su 100.000 persone. La malattia può manifestarsi in persone di qualsiasi età, ma è più comune tra i 20 e i 50 anni. I fattori di rischio includono la presenza di trombosi venose, malattie del sangue, uso di contraccettivi orali, gravidanza e malattie autoimmuni. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono dolore addominale, ingrossamento del fegato, ascite e ittero. La diagnosi viene effettuata attraverso esami di imaging e test di funzionalità epatica. Il trattamento dipende dalla gravità della condizione e può includere farmaci anticoagulanti, procedure di angioplastica o trapianto di fegato. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.