La Leucemia Linfatica Cronica (CLL) è una forma di leucemia caratterizzata dalla crescita lenta dei linfociti nel sangue e nel midollo osseo. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti progressi nella comprensione e nel trattamento di questa malattia.
Uno dei principali progressi riguarda la scoperta di nuovi marcatori genetici che permettono di identificare sottogruppi di pazienti con prognosi diversa. Questo ha portato a una personalizzazione dei trattamenti, con l'utilizzo di terapie mirate specifiche per ciascun sottogruppo.
Inoltre, sono stati sviluppati nuovi farmaci che agiscono in modo selettivo sulle cellule leucemiche, riducendo gli effetti collaterali rispetto alle terapie tradizionali. Questi farmaci, chiamati inibitori di BTK e inibitori di BCL-2, hanno dimostrato di essere efficaci nel controllo della malattia e nella prolungata sopravvivenza dei pazienti.
Infine, la terapia cellulare CAR-T è stata sperimentata con successo nella CLL. Questa terapia consiste nell'ingegnerizzare le cellule del sistema immunitario del paziente per riconoscere e distruggere le cellule leucemiche. I risultati preliminari sono promettenti e potrebbero rappresentare una nuova opzione terapeutica per i pazienti con CLL.