Il Disturbo di conversione non è contagioso. Si tratta di una condizione psicologica che coinvolge la conversione di stress emotivo in sintomi fisici, come paralisi, cecità o convulsioni, senza una causa medica evidente. Questo disturbo è considerato una reazione a situazioni di stress o traumi psicologici e non può essere trasmesso da una persona all'altra attraverso il contatto fisico o verbale.
È importante sottolineare che il Disturbo di conversione non è una simulazione volontaria o un tentativo di attirare l'attenzione. Le persone affette da questo disturbo possono sperimentare una reale sofferenza fisica e possono richiedere un supporto psicologico adeguato per affrontare le cause sottostanti e gestire i sintomi.
La comprensione e l'empatia sono fondamentali per aiutare le persone affette da questo disturbo a superare le difficoltà che incontrano nella loro vita quotidiana.