Cos'è la Sindrome del Vomito Ciclico?
Descrizione della Sindrome del Vomito Ciclico. Qui puoi vedere la definizione della Sindrome del Vomito Ciclico e sapere in cosa consiste
La Sindrome del Vomito Ciclico è una patologia rara e cronica che colpisce principalmente i bambini, ma può manifestarsi anche negli adulti. Si caratterizza per episodi ricorrenti di vomito intenso e improvviso, che possono durare da alcune ore fino a diversi giorni. Durante gli attacchi, la persona affetta può sperimentare nausea, dolore addominale, sensibilità alla luce e al suono, e può essere costretta a letto a causa della debolezza e della fatica.
Nonostante la causa esatta della sindrome non sia ancora chiara, si ritiene che fattori genetici e ambientali possano contribuire allo sviluppo della malattia. Attualmente non esiste una cura definitiva per la Sindrome del Vomito Ciclico, ma esistono diverse strategie di gestione dei sintomi, come l'uso di farmaci antiemetici, la terapia cognitivo-comportamentale e l'adozione di una dieta equilibrata e priva di trigger alimentari.
È importante consultare un medico se si sospetta di avere la Sindrome del Vomito Ciclico, in modo da ottenere una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.
Gli episodi possono durare fino a 10 giorni (più frequentemente tra 1 e 4 giorni), e si presentano da più volte all'anno fino a più volte al mese. La sindrome esordisce più frequentemente tra i 3 mesi e i 7 anni, ma può insorgere in qualunque momento tra la prima infanzia e l'età adulta. L'intensità e la ciclicità possono variare nel tempo.
Gli episodi si manifestano, prevalentemente di notte o al risveglio, a volte in seguito ad avvenimenti eccitanti in positivo o in negativo (compleanni, vacanze, infortuni) o in seguito a piccole infezioni, altre volte in modo casuale e imprevedibile. Si presentano con vomito violento e ripetuto (fino a 6-8 volte in un'ora), nausea costante, fotosensibilità, spossatezza, pallore; il paziente manifesta una abbondante salivazione, molta sete e resistenza a parlare o a deglutire, atti che aumentano la nausea e lo stimolo al vomito.
Pubblicato 29/giu/2018 da Ema Borri 4200
