Come si diagnostica la Sindrome del Vomito Ciclico?
Qui puoi vedere come si diagnostica la Sindrome del Vomito Ciclico. A quale specialista è necessario rivolgersi, quali prove sono necessarie ed altre informazioni utili per la diagnosi della Sindrome del Vomito Ciclico
La Sindrome del Vomito Ciclico è una condizione rara e complessa da diagnosticare. La diagnosi si basa principalmente sull'esclusione di altre possibili cause dei sintomi. Il medico inizierà con una dettagliata anamnesi e esaminerà i sintomi del paziente. Sarà importante raccogliere informazioni sulle abitudini alimentari, lo stile di vita e la storia medica del paziente.
Successivamente, potrebbero essere richiesti esami di laboratorio per escludere altre patologie. Questi possono includere analisi del sangue, delle urine e delle feci. In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare una gastroscopia o una colonscopia per escludere altre malattie gastrointestinali.
La diagnosi definitiva della Sindrome del Vomito Ciclico si basa principalmente sui criteri diagnostici stabiliti dalla International Headache Society. Questi criteri includono la presenza di episodi ricorrenti di vomito, la durata e la frequenza degli episodi, l'assenza di sintomi durante gli intervalli tra gli episodi e l'esclusione di altre possibili cause.
È importante consultare un medico specialista per ottenere una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.
Attacchi ricorrenti di vomito e nausea intensa, solitamente stereotipati nel singolo paziente, spesso associati a pallore e letargia. La sintomatologia si risolve completamente e i pazienti sono del tutto asintomatici nel periodo intercritico.
Criteri diagnostici:
A. Almeno 5 attacchi che soddisfino i criteri B e C
B. Attacchi episodici, stereotipati nel singolo paziente, di nausea intensa e vomito che perdurano da 1 ora a 5 giorni
C. Il vomito durante l’attacco si verifica come minimo 4 volte all’ora per almeno un’ora
D. Assenza di sintomi tra gli attacchi
E. Non attribuito ad altra condizione o patologia, in particolare vanno escluse patologie gastrointestinali attraverso l’anamnesi e l’esame obiettivo.
Il vomito ciclico è una condizione episodica autolimitantesi tipica del bambino, con periodi di completo benessere tra gli episodi critici. Questo disturbo non era incluso fra le sindromi periodiche dell’infanzia nella prima edizione della Classificazione Internazionale delle Cefalee (1988). Tuttavia, le caratteristiche cliniche della sindrome richiamano i sintomi di accompagnamento dell’emicrania e molti studi suggeriscono che il vomito ciclico sia una condizione correlata all’emicrania.
Specialista di riferimento: neurologo
Pubblicato 28/giu/2018 da Ema Borri 4200
Un bambino può essere sospettato di aver curriculum vitae, se si applicano i seguenti criteri:
hanno avuto almeno cinque episodi di vomito o tre episodi separati oltre sei mesi
gli episodi di nausea e vomito durare da un'ora a 10 giorni
gli episodi sono simili ogni volta
che vomito almeno quattro volte al giorno per almeno un'ora
il vomito non è causato da un altro disturbo
essi sono tra gli episodi
Allo stesso modo, un adulto può avere CVS se hanno avuto tre o più episodi di vomito, che nello scorso anno sono stati simili, senza nausea o vomito tra gli episodi.
L'alta frequenza di vomito, e il fatto che spesso inizia durante la notte o la mattina presto, sono indizi che la causa potrebbe essere CVS e non di un'altra condizione.
Sangue o delle urine può essere effettuato (per escludere l'infezione o problemi renali), e analizza come un'endoscopia o ecografia addominale, per vedere se c'è un'anomalia nel tratto digestivo.
Solo dopo diverse condizioni escludere una diagnosi di CVS essere fatto. In questa fase, il paziente può avere stato definito un gastroenterologo (specialista in disturbi del sistema digerente).
Pubblicato 30/mar/2017 da CVS Network - Angie 2875
Pubblicato 03/nov/2017 da Betty 1700
Pubblicato 04/nov/2017 da Fanny 2000
Pubblicato 04/nov/2017 da Paola 1750
