La cura è sempre in fase di sperimentazione in quanto fino ad oggi non è stato trovato il farmaco che faccia scomparire le cause della Sindrome. In quanto Sindrome congenita e ciclica serve una cura efficace che deve poter alleviare i sintomi.
Lo sguardo è rivolto alla ricerca scientifica ed al trattamento farmacologico della Sindrome del Vomito Ciclico, con particolare attenzione agli studi portati avanti nei confronti del funzionamento del recettore 5hT2 e dell’interazione fra il flusso di serotonina e le mutazioni del DNAmt, così come determinare l'insorgenza di una insufficienza venosa cronica cerebrospinale che potrebbe essere una delle cause della Sindrome del Vomito Ciclico.
Il trattamento farmacologico nella Sindrome del Vomito Ciclico, è espresso da una duplice terapia : una continuativa e profilattica, l’altra di supporto durante l’attacco.
La prima, non invasiva ed in genere ben sopportabile , spesso prolungata oltre l’anno senza alcuna pausa, risulta essere la principale componente deterrente per il susseguirsi dei cicli, anche se non è facile da individuare immediatamente.
La seconda, impiegata nel tentativo di stroncare la violenza espressa dagli effetti della Sindrome, è spesso di difficile somministrazione, costosa e di riflessivi effetti collaterali.
Ciò non significa negarne l’assunzione, ma seguirne attentamente gli sviluppi nonché gli effetti manifestati sul paziente.
In ambito assimilabile e ben assumibile dai pazienti più piccoli, valutando sempre farmaci che non comportino effetti controindicativi consistenti per coloro che ne devono fare un uso prolungato, durante l’attacco i farmaci aventi minor impatto traumatico e con buone possibilità di manifestare le loro proprietà risultano essere quelli non somministrati per via orale.
Ancora più efficace e talvolta addirittura risolutivo o di grande aiuto nell’accorciare la durata e modificare l’intensità dell’episodio risulta essere l’intervento tramite l’assunzione di farmaci immediatamente prima o nelle ore ( 3 / 4 ) precedenti l’attacco ciclico, quasi sempre segnalato dal paziente dal cambio d’umore, di comportamento, o di esordio di sintomi dolorosi di vario tipo.
Spesso i segnali , specialmente all’inizio di questo percorso , sfuggono , ma con il tempo risultano anch’essi sempre più chiari ed evidenti .
Agire con tempestività e profonda, nonché professionale decisione, nei confronti della Sindrome del Vomito Ciclico , può fare la differenza.