La diagnosi della Disferlinopatia - Miopatia di Miyoshi richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi test e valutazioni cliniche. Inizialmente, il medico raccoglierà la storia medica del paziente e condurrà un esame fisico approfondito per identificare i sintomi caratteristici della malattia.
Successivamente, saranno eseguiti esami di laboratorio, come analisi del sangue, per valutare i livelli di creatinchinasi (CK) e altri marcatori muscolari. Un aumento dei livelli di CK può suggerire la presenza di una miopatia.
La conferma della diagnosi richiede solitamente una biopsia muscolare, in cui un campione di tessuto muscolare viene prelevato per l'analisi al microscopio. Questo può rivelare la presenza di alterazioni caratteristiche, come la degenerazione e la necrosi delle fibre muscolari.
Altri test diagnostici possono includere l'elettromiografia (EMG) per valutare l'attività elettrica dei muscoli e l'imaging muscolare, come la risonanza magnetica (RM), per visualizzare eventuali anomalie strutturali.
È importante consultare uno specialista per ottenere una diagnosi accurata e pianificare un adeguato percorso di trattamento e gestione della malattia.