L'Ehlers-Danlos è una malattia genetica del tessuto connettivo, che colpisce principalmente la pelle, le articolazioni e i vasi sanguigni. Prende il nome da due medici, Edvard Ehlers e Henri-Alexandre Danlos, che per primi descrissero la condizione nel corso del XIX secolo.
La malattia è caratterizzata da una produzione anomala di collagene, una proteina fondamentale per la struttura e la resistenza dei tessuti. Ciò provoca una fragilità e una elasticità eccessiva della pelle, delle articolazioni e dei vasi sanguigni.
Le persone affette da Ehlers-Danlos possono sperimentare una serie di sintomi, tra cui ipermobilità articolare, pelle estremamente elastica, cicatrici atipiche e problemi cardiaci. La gravità dei sintomi può variare notevolmente da individuo a individuo.
Attualmente non esiste una cura per l'Ehlers-Danlos, ma il trattamento si concentra sul controllo dei sintomi e sulla gestione delle complicanze. È importante una diagnosi precoce e un'adeguata assistenza medica per migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa malattia.