Soffro di esofagite eosinofila ormai da quasi 20 anni, oggi sono un uomo di 41 anni, e ho iniziato ad avere i primi disturbi seri con fitte all'esofago e blocco della deglutizione dall'inizio dell'età adulta.
Ho provato, anche sotto consiglio medico, ad eliminare alternativamente cibi e bevande, come caffè, latte, vino, frutta secca, ma non ho avuto benefici. Nel frattempo essendo in cura presso l'ospedale di Monza, ho iniziato dei trattamenti con pantoprazolo, interrompendolo a volte quando la situazione migliorava lievemente e per cercare di mitigare alcuni effetti collaterali, come aritmia cardiaca e altri disturbi minori di concentrazione.
Nell'ultimo anno ho avuto un miglioramento molto molto significativo, associato all'assunzione serale, prima di coricarmi tutti i giorni, di una tazzona di camomilla con un cucchiaino di zucchero, che preparo con una bustina di camomilla liofilizzata della nota marca che inizia con la B.
Devo dire che la qualità della mia vita, specie a tavola è decisamente migliorata. Fino ad un anno fa evitavo il risotto e la carne, specie se ero al ristorante o in compagnia, per evitare il rischio che il boccone mi si bloccasse per molti minuti, nonostante l'ingestione continua di acqua.
Ora mi capita solo di rado e comunque si risolve rapidamente bevendo un piccolo sorso di acqua.
Spero tanto che la soluzione che mi ha dato tanto sollievo da questa malattia, possa aiutare altri con il mio stesso problema e mi piacerebbe avere dei feedback sia in caso positivo, che negativo.
In bocca al lupo a tutti quelli che soffrono di esofagite eosinofila perché possano stare meglio e guarire!