L'esofagite eosinofila è una condizione infiammatoria dell'esofago causata da un'eccessiva presenza di eosinofili, un tipo di globuli bianchi, nella mucosa esofagea. La diagnosi di questa patologia richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge gastroenterologi, allergologi e patologi.
La procedura diagnostica inizia con una valutazione accurata della storia clinica del paziente, compresi i sintomi e i fattori di rischio. Successivamente, si procede con una gastroscopia, durante la quale viene prelevato un campione di tessuto esofageo per l'esame istologico.
La presenza di un numero elevato di eosinofili nella mucosa esofagea, superiore a 15-20 per campo ad alto ingrandimento, è indicativa di esofagite eosinofila. È importante escludere altre possibili cause di infiammazione esofagea, come il reflusso gastroesofageo o le infezioni fungine.
Altre indagini diagnostiche possono includere test allergologici per identificare eventuali allergeni alimentari o ambientali responsabili della reazione infiammatoria.
La diagnosi di esofagite eosinofila richiede quindi una valutazione clinica approfondita, l'esame istologico dei campioni di tessuto esofageo e, se necessario, test allergologici per identificare le cause sottostanti della condizione.