Come si diagnostica l'Eritromelalgia?

L'Eritromelalgia è una malattia rara caratterizzata da episodi di arrossamento, gonfiore e dolore alle estremità, come mani e piedi. La diagnosi di questa condizione può essere complessa e richiede un'attenta valutazione clinica. Il medico inizierà con una dettagliata anamnesi, raccogliendo informazioni sui sintomi, la loro frequenza e durata.

Successivamente, saranno eseguiti esami fisici per valutare la presenza di segni caratteristici come arrossamento e gonfiore delle estremità. Inoltre, potrebbero essere richiesti esami di laboratorio per escludere altre possibili cause dei sintomi.

Una delle prove diagnostiche più importanti per l'eritromelalgia è la prova di provocazione. Durante questa procedura, il paziente viene esposto a calore o a sostanze che possono scatenare i sintomi, come l'acqua calda o l'alcol. Se si verifica un'aggravamento dei sintomi, ciò può confermare la diagnosi.

È fondamentale consultare uno specialista, come un reumatologo o un neurologo, per ottenere una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.