L'Atresia esofagea è una malformazione congenita dell'esofago, caratterizzata dalla chiusura o dall'occlusione di una parte dell'esofago. Questa condizione richiede un intervento chirurgico immediato per ripristinare la continuità dell'esofago e consentire il passaggio del cibo verso lo stomaco.
La cura principale per l'Atresia esofagea è l'intervento chirurgico noto come anastomosi esofagea. Durante l'operazione, il chirurgo crea una connessione tra le due estremità dell'esofago, consentendo al cibo di passare normalmente. Questo intervento può essere eseguito poco dopo la nascita del bambino.
Dopo l'intervento chirurgico, è necessario un periodo di recupero durante il quale il bambino viene alimentato attraverso un tubo inserito nel naso o nell'addome. La durata del recupero può variare a seconda della gravità dell'Atresia esofagea e della risposta individuale del bambino.
È importante sottolineare che l'Atresia esofagea può richiedere un follow-up a lungo termine con specialisti per monitorare lo sviluppo e affrontare eventuali complicanze. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico per garantire il benessere del bambino.