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Quali sono i migliori trattamenti per la Sindrome di Evans?
Qui puoi vedere i migliori trattamenti per la Sindrome di Evans
La Sindrome di Evans è una malattia autoimmune caratterizzata dalla presenza di anticorpi che attaccano le piastrine nel sangue. I migliori trattamenti per questa sindrome dipendono dalla gravità dei sintomi e possono includere:
- Terapia con corticosteroidi: i farmaci come la prednisone possono ridurre l'infiammazione e sopprimere il sistema immunitario.
- Immunoglobuline endovena (IVIG): queste infusioni di anticorpi possono aiutare a migliorare il conteggio delle piastrine.
- Trasfusione di piastrine: in casi gravi, può essere necessario ricevere piastrine donate per aumentare il loro numero nel sangue.
- Trattamenti immunosoppressivi: farmaci come l'azatioprina o il rituximab possono essere prescritti per sopprimere il sistema immunitario e prevenire la distruzione delle piastrine.
È importante consultare un medico per determinare il trattamento più adatto al proprio caso. La gestione della Sindrome di Evans richiede una valutazione individuale e un monitoraggio regolare per garantire il controllo dei sintomi e prevenire complicazioni.
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I migliori trattamenti per Evans può essere diverso per ogni paziente. È il motivo per cui è difficile condizione di gestire.
Prima linea di trattamento è di solito steroidi e possono aiutare molti pazienti. IVIG è comune a presto troppo, soprattutto se le piastrine sono basse. Le trasfusioni di sangue per aiutare a gestire l'anemia emolitica può dare abbastanza rapido sollievo, ma non fa nulla per fermare le cellule morte. Non si può comunque tenere in vita abbastanza a lungo per provare altri trattamenti in caso di una grave ricaduta. E se una ricaduta lieve occasionale trasfusioni di sangue può essere sufficiente per mantenere i sintomi gestibile.
Rituximab è probabilmente il trattamento successivo che è provato più spesso qui. Per alcune persone sarà causa di remissione. Non è per me.
La prossima linea di trattamento per me è venuto giù per la chemioterapia o una splenectomia. Ho deciso su una splenectomia, su raccomandazione dell'esperto direttore del dipartimento di ematologia, oncologia supervisionare la mia cura. Perché io sono giovane, la splenectomia è (credo) una maggiore possibilità di successo a lungo termine e a un miglior profilo di effetti collaterali.
Se tutti questi trattamenti falliscono, l'ultima opzione è un trapianto di cellule staminali. Ha un alto rischio di morte. Se le persone vivono, sono guarito anche se, come il loro sistema immunitario è efficacemente sostituita. È altamente sperimentale e altamente letale.
Prima linea di trattamento è di solito steroidi e possono aiutare molti pazienti. IVIG è comune a presto troppo, soprattutto se le piastrine sono basse. Le trasfusioni di sangue per aiutare a gestire l'anemia emolitica può dare abbastanza rapido sollievo, ma non fa nulla per fermare le cellule morte. Non si può comunque tenere in vita abbastanza a lungo per provare altri trattamenti in caso di una grave ricaduta. E se una ricaduta lieve occasionale trasfusioni di sangue può essere sufficiente per mantenere i sintomi gestibile.
Rituximab è probabilmente il trattamento successivo che è provato più spesso qui. Per alcune persone sarà causa di remissione. Non è per me.
La prossima linea di trattamento per me è venuto giù per la chemioterapia o una splenectomia. Ho deciso su una splenectomia, su raccomandazione dell'esperto direttore del dipartimento di ematologia, oncologia supervisionare la mia cura. Perché io sono giovane, la splenectomia è (credo) una maggiore possibilità di successo a lungo termine e a un miglior profilo di effetti collaterali.
Se tutti questi trattamenti falliscono, l'ultima opzione è un trapianto di cellule staminali. Ha un alto rischio di morte. Se le persone vivono, sono guarito anche se, come il loro sistema immunitario è efficacemente sostituita. È altamente sperimentale e altamente letale.
Pubblicato 04/mar/2017 da Ceara 1000
