La prevalenza della Lipodistrofia Parziale Familiare è una condizione rara e poco comune. Non esistono dati precisi sulla sua frequenza nella popolazione generale, ma si stima che colpisca meno di 1 persona su 1.000.000. La malattia è ereditata in modo autosomico dominante, il che significa che un individuo affetto ha il 50% di probabilità di trasmettere la mutazione genetica ai propri figli. La lipodistrofia parziale familiare è caratterizzata da una distribuzione anomala del tessuto adiposo nel corpo, con una riduzione o assenza di grasso in alcune aree e un accumulo eccessivo in altre. Questo può causare problemi metabolici, come l'insulino-resistenza, l'ipertrigliceridemia e il diabete. È importante consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e un adeguato supporto medico.