La diagnosi della Sindrome epilettica da infezione febbrile - FIRES richiede un'attenta valutazione clinica e una serie di esami diagnostici. Inizialmente, il medico raccoglierà la storia medica del paziente e condurrà un esame fisico completo. Sarà importante identificare la presenza di infezioni febbrili precedenti.
Successivamente, saranno eseguiti esami del sangue per valutare i livelli di elettroliti, glucosio e altri parametri. L'elettroencefalogramma (EEG) è uno strumento fondamentale per la diagnosi, in quanto può rilevare l'attività epilettica nel cervello. L'EEG può essere eseguito durante e dopo l'episodio di convulsioni per confermare la presenza di anomalie.
È possibile che vengano richiesti anche esami di imaging cerebrale, come la risonanza magnetica (MRI), per escludere altre cause di convulsioni. La diagnosi di Sindrome epilettica da infezione febbrile - FIRES è basata sull'esclusione di altre possibili cause di convulsioni e sulla presenza di un'encefalopatia acuta.
È fondamentale consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e per stabilire il miglior piano di trattamento.