La displasia fibromuscolare (DFM) è una malattia rara che colpisce i vasi sanguigni, in particolare le arterie renali e carotidi. La sua storia risale agli anni '30, quando sono stati descritti i primi casi di stenosi delle arterie renali. Nel corso degli anni, sono state identificate diverse forme di DFM, tra cui la forma più comune, detta "multifocale", che coinvolge più arterie.
La causa esatta della DFM non è ancora chiara, ma si ritiene che sia una malattia genetica che coinvolge l'accumulo di tessuto fibromuscolare all'interno delle pareti dei vasi sanguigni. Questo può portare a un restringimento dei vasi e a una ridotta circolazione sanguigna verso gli organi interessati.
La DFM può causare una serie di sintomi, tra cui ipertensione, mal di testa, vertigini e disturbi visivi. La diagnosi viene solitamente effettuata attraverso esami di imaging come l'angiografia o l'ecografia Doppler. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e può includere farmaci per controllare la pressione sanguigna, interventi chirurgici o procedure endovascolari per ripristinare il flusso sanguigno.
Nonostante la DFM sia una malattia cronica, con una gestione adeguata dei sintomi, molte persone possono condurre una vita normale.