La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso e persistente, affaticamento, disturbi del sonno e problemi cognitivi. Nonostante sia stata riconosciuta solo di recente come una condizione medica, i sintomi della fibromialgia sono stati descritti fin dall'antichità.
La storia della fibromialgia inizia nel 1800, quando il medico francese Guillaume Duchenne coniò il termine "fibrosite" per descrivere i sintomi di dolore muscolare diffuso. Nel corso del tempo, la malattia è stata chiamata in vari modi, come "reumatismo muscolare" e "sindrome fibromialgica".
Tuttavia, è solo negli anni '80 che la fibromialgia è stata riconosciuta come una condizione medica specifica. Nel 1990, l'American College of Rheumatology ha stabilito dei criteri diagnostici per la fibromialgia, che includono la presenza di dolore diffuso in specifici punti del corpo.
Nonostante gli sforzi per comprendere meglio la fibromialgia, le cause esatte della malattia rimangono sconosciute. Si ritiene che fattori genetici, alterazioni neurologiche e disfunzioni del sistema immunitario possano contribuire allo sviluppo della fibromialgia.
La fibromialgia continua a essere oggetto di ricerca e studio, al fine di trovare nuovi trattamenti e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa malattia debilitante.