25
Sinonimi dell'Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome. Altri nomi dell'Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome.
Con quali altri nomi si conosce l'Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome? Sinonimi ed altri termini con i quali si conosce l'Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome.
L'Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome (FPIES) è una patologia che colpisce principalmente i neonati e i bambini piccoli. Si tratta di una reazione avversa agli alimenti, in particolare alle proteine alimentari, che provoca infiammazione e irritazione dell'intestino tenue e crasso. Questa sindrome può manifestarsi con sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea e sanguinamento delle feci, ma anche con sintomi sistemici come letargia, ipotensione e shock.
Alcuni sinonimi dell'FPIES includono "sindrome da intolleranza alle proteine alimentari", "sindrome da ipersensibilità alimentare ritardata" e "sindrome da reazione avversa ritardata alle proteine alimentari". È importante sottolineare che l'FPIES non deve essere confusa con le comuni allergie alimentari, poiché la sua presentazione clinica e il meccanismo di reazione sono differenti.
È fondamentale consultare un medico specializzato per una corretta diagnosi e gestione dell'FPIES. L'eliminazione delle proteine alimentari responsabili dalla dieta è il principale trattamento, ma può essere necessario anche il supporto nutrizionale e farmacologico. La consapevolezza di questa sindrome è essenziale per garantire una corretta gestione e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti.
Alcuni sinonimi dell'FPIES includono "sindrome da intolleranza alle proteine alimentari", "sindrome da ipersensibilità alimentare ritardata" e "sindrome da reazione avversa ritardata alle proteine alimentari". È importante sottolineare che l'FPIES non deve essere confusa con le comuni allergie alimentari, poiché la sua presentazione clinica e il meccanismo di reazione sono differenti.
È fondamentale consultare un medico specializzato per una corretta diagnosi e gestione dell'FPIES. L'eliminazione delle proteine alimentari responsabili dalla dieta è il principale trattamento, ma può essere necessario anche il supporto nutrizionale e farmacologico. La consapevolezza di questa sindrome è essenziale per garantire una corretta gestione e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti.
