La prevalenza della Vasculopatia Livedoide è difficile da determinare con precisione in quanto si tratta di una malattia rara e sottodiagnosticata. Tuttavia, si stima che colpisca principalmente le donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni. La condizione è più comune nelle popolazioni caucasiche rispetto ad altre etnie. Non esistono dati epidemiologici definitivi sulla sua diffusione, ma si ritiene che la prevalenza sia bassa, con stime che variano tra lo 0,1% e lo 0,5% della popolazione generale. La Vasculopatia Livedoide è caratterizzata da lesioni cutanee persistenti, come livedo reticolare e ulcere dolorose, che possono causare significativi disturbi nella qualità della vita dei pazienti. È importante consultare un dermatologo o un medico specializzato per una corretta diagnosi e un adeguato trattamento.