La Sindrome di Loeys-Dietz è una malattia genetica rara che colpisce il tessuto connettivo del corpo umano. Prende il nome dai medici che l'hanno scoperta nel 2005, Bart Loeys e Harry Dietz. Questa sindrome è caratterizzata da una serie di anomalie che coinvolgono principalmente il sistema cardiovascolare, come l'aneurisma dell'aorta e delle arterie, ma può anche interessare altri organi e tessuti.
La causa della sindrome è legata a mutazioni genetiche che coinvolgono i geni TGFBR1, TGFBR2, SMAD3 o TGFB2. Questi geni sono responsabili della regolazione del fattore di crescita trasformante beta (TGF-beta), che è coinvolto nella crescita e nello sviluppo dei tessuti connettivi.
La sindrome di Loeys-Dietz può essere ereditata in modo autosomico dominante, il che significa che un solo genitore portatore della mutazione può trasmetterla ai propri figli. I sintomi possono variare notevolmente da persona a persona, ma è fondamentale una diagnosi precoce per prevenire complicazioni gravi come la rottura dell'aorta.
Attualmente non esiste una cura per la sindrome di Loeys-Dietz, ma il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione delle complicazioni. È importante che i pazienti siano seguiti da un team medico specializzato per garantire una migliore qualità di vita.