La Sindrome del QT Lungo è una condizione ereditaria che colpisce il sistema elettrico del cuore, causando un'anomalia nella ripolarizzazione ventricolare. Questo può portare a un allungamento dell'intervallo QT nell'elettrocardiogramma (ECG), che rappresenta il tempo necessario per la depolarizzazione e la ripolarizzazione dei ventricoli cardiaci.
Le persone affette da questa sindrome possono essere soggette a aritmie ventricolari potenzialmente pericolose, come la torsione di punta, che può causare sincope o addirittura morte improvvisa. I sintomi possono includere palpitazioni, svenimenti, convulsioni o arresto cardiaco.
La diagnosi della Sindrome del QT Lungo viene effettuata attraverso l'analisi dell'ECG e può richiedere anche test genetici per identificare le mutazioni genetiche responsabili della condizione. Il trattamento prevede l'uso di farmaci antiaritmici, l'impianto di un defibrillatore cardiaco o, in alcuni casi, la terapia genica.
È importante sottolineare che la Sindrome del QT Lungo è una malattia grave e richiede una gestione medica adeguata per prevenire complicanze potenzialmente fatali.