La Sindrome di Melkersson-Rosenthal è una rara malattia neurologica che si manifesta con una triade di sintomi: gonfiore ricorrente del viso, paralisi dei nervi cranici e linguale, e spesso la comparsa di piccole crepe o solchi sulla lingua. Questa sindrome prende il nome dai medici che l'hanno descritta per la prima volta nel 1928, Ernst Melkersson e Curt Rosenthal. Nonostante la sua causa esatta sia ancora sconosciuta, si ritiene che sia una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti del viso e dei nervi cranici. La sindrome di Melkersson-Rosenthal può colpire persone di tutte le età, ma è più comune nell'adolescenza o nell'età adulta giovane. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono durare per periodi di tempo variabili. Attualmente non esiste una cura definitiva per questa sindrome, ma possono essere utilizzati trattamenti per gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.