La prevalenza della Glomerulopatia a Lesioni Minime varia a seconda della popolazione considerata. È una delle principali cause di sindrome nefrosica nei bambini, rappresentando circa l'80% dei casi. Negli adulti, invece, la sua incidenza è inferiore, costituendo circa il 15% dei casi di sindrome nefrosica. È più comune nei maschi rispetto alle femmine, con un rapporto di circa 2:1. La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più frequente nei bambini tra i 2 e i 6 anni e negli adulti tra i 20 e i 30 anni. Non esiste una causa specifica per la Glomerulopatia a Lesioni Minime, ma si ritiene che sia correlata a un'alterazione del sistema immunitario. La diagnosi viene effettuata tramite biopsia renale, che mostra la presenza di lesioni minime a livello dei glomeruli. Il trattamento prevede l'uso di farmaci corticosteroidi, che spesso portano a una remissione completa della malattia. È importante sottolineare che la Glomerulopatia a Lesioni Minime può recidivare, ma la prognosi è generalmente buona, con una percentuale di guarigione superiore al 90%.