La Sindrome di Morquio, anche conosciuta come Mucopolisaccaridosi di tipo IV, è una malattia genetica rara che colpisce il metabolismo dei mucopolisaccaridi. Fu descritta per la prima volta nel 1929 dal pediatra brasiliano Morquio, da cui prende il nome. Questa sindrome è caratterizzata da un difetto enzimatico che impedisce al corpo di scomporre correttamente i mucopolisaccaridi, causando un accumulo anomalo di queste sostanze nelle cellule e nei tessuti. Ciò porta a una serie di problemi fisici e di sviluppo, tra cui bassa statura, deformità scheletriche, problemi cardiaci e respiratori, problemi alla vista e all'udito, e difficoltà motorie. La Sindrome di Morquio è ereditata in modo autosomico recessivo, il che significa che entrambi i genitori devono trasmettere il gene difettoso affinché il bambino ne sia affetto. Non esiste una cura definitiva per questa malattia, ma possono essere adottate terapie per alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.