La fascite necrotizzante è una grave infezione batterica che colpisce i tessuti molli del corpo, come i muscoli, i vasi sanguigni e la pelle. Questa condizione può progredire rapidamente e causare danni estesi ai tessuti, portando a gravi complicazioni e persino alla morte se non trattata tempestivamente.
La storia della fascite necrotizzante risale all'antichità, ma è stata descritta per la prima volta nel 1883 dal chirurgo francese Jean-Alfred Fournier. La malattia prende il nome da lui ed è conosciuta anche come "gangrena di Fournier". Nel corso degli anni, sono stati identificati diversi tipi di batteri responsabili della fascite necrotizzante, tra cui lo Streptococcus pyogenes e il Clostridium perfringens.
La fascite necrotizzante può essere causata da diverse situazioni, come ferite aperte, interventi chirurgici, infezioni del tratto urinario o respiratorio, o anche da un sistema immunitario indebolito. È fondamentale riconoscere precocemente i sintomi, che includono dolore intenso, gonfiore, arrossamento e vesciche sulla pelle. Il trattamento richiede un intervento chirurgico d'urgenza per rimuovere il tessuto infetto e l'uso di antibiotici ad ampio spettro.