Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (OCD) ha una storia che risale a molti secoli fa. Tuttavia, è solo nel XIX secolo che è stato riconosciuto come una condizione medica. Nel 1875, il medico francese Jean-Martin Charcot ha descritto per la prima volta i sintomi del disturbo, chiamandolo "neurastenia". Successivamente, nel 1894, il medico tedesco Emil Kraepelin ha coniato il termine "ossessione" per descrivere i pensieri intrusivi e ricorrenti che caratterizzano il disturbo.
È stato solo nel XX secolo che il disturbo ossessivo compulsivo è stato riconosciuto come una condizione separata. Nel 1917, il medico austriaco Sigmund Freud ha proposto una teoria psicoanalitica sulle cause del disturbo. Negli anni '60 e '70, la terapia comportamentale è diventata un trattamento efficace per l'OCD.
Oggi, il disturbo ossessivo compulsivo è ampiamente riconosciuto come una malattia mentale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. La ricerca continua a essere condotta per comprendere meglio le cause e sviluppare nuovi trattamenti per questa condizione debilitante.