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È raccomandabile fare sport per una persona con la Sindrome Post Polio? Quale sport e con quale frequenza ed intensità?
Qui puoi vedere se è raccomandabile per le persone con la Sindrome Post Polio praticare uno sport e quali sono gli sport più consigliati se hai la Sindrome Post Polio
È raccomandabile praticare sport per una persona con la Sindrome Post Polio, ma è importante fare attenzione alla scelta dell'attività, alla frequenza e all'intensità dell'esercizio. Sport a basso impatto come il nuoto, il ciclismo o il tai chi possono essere adatti, in quanto riducono lo stress sulle articolazioni e sui muscoli deboli. È fondamentale consultare un medico o un fisioterapista specializzato per determinare l'idoneità e le limitazioni individuali.
La frequenza e l'intensità dell'attività fisica dovrebbero essere personalizzate in base alle capacità e alle condizioni fisiche della persona. È consigliabile iniziare gradualmente e aumentare l'intensità nel tempo, evitando sforzi eccessivi che potrebbero causare affaticamento o danni muscolari. L'obiettivo principale dovrebbe essere il mantenimento della forza muscolare, della flessibilità e dell'equilibrio.
Ricordate sempre di ascoltare il vostro corpo e di fermarvi se si verificano dolori o affaticamento eccessivo. L'importante è trovare un equilibrio tra l'attività fisica e il riposo, per evitare sovraccarichi e lesioni. Con l'approccio giusto, lo sport può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con la Sindrome Post Polio.
La frequenza e l'intensità dell'attività fisica dovrebbero essere personalizzate in base alle capacità e alle condizioni fisiche della persona. È consigliabile iniziare gradualmente e aumentare l'intensità nel tempo, evitando sforzi eccessivi che potrebbero causare affaticamento o danni muscolari. L'obiettivo principale dovrebbe essere il mantenimento della forza muscolare, della flessibilità e dell'equilibrio.
Ricordate sempre di ascoltare il vostro corpo e di fermarvi se si verificano dolori o affaticamento eccessivo. L'importante è trovare un equilibrio tra l'attività fisica e il riposo, per evitare sovraccarichi e lesioni. Con l'approccio giusto, lo sport può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con la Sindrome Post Polio.
Tradotto da inglese
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Sopravvissuti alla Polio NON dovrebbe esercitare. Esercizio semplicemente mette più l'accento sulla poliovirus-neuroni danneggiati.
Pubblicato 22/ago/2017 da Richard 700
Tradotto da spagnolo
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L'attività fisica è consigliata per tutte le persone che individualizzata e personalizzata da parte di un professionista.
Esercizi isometrici possono essere un grande aiuto sia nella stabilizzazione e nel mal di schiena, migliorare ancora di più se accompagnata da electro soft (sempre senza causare affaticamento muscolare e stanchezza eccessiva).
Gli esercizi di forza con intervalli di movimento completo (intensità progressivamente, partendo sempre con autocargas e non con i pesi o esterni) che ci aiuterà a mantenere una buona qualità di vita, e vi impedirà di perdere la mobilità degli arti.
Se questi esercizi sono fatti in un gruppo, che permetterà di migliorare l'inclusione degli interessati, oltre a sfruttare tutte le caratteristiche delle attività fisiche, come il rilascio di endorfine (la sensazione di benessere), migliorare la qualità della vita (attraverso il miglioramento della forza e della resistenza), il miglioramento della percezione di sé, ecc
Si consiglia, altresì, di lavoro, facendo focus sulle aree più indebolito a ridurre nella misura del possibile asimmetria del corpo.
Esercizi isometrici possono essere un grande aiuto sia nella stabilizzazione e nel mal di schiena, migliorare ancora di più se accompagnata da electro soft (sempre senza causare affaticamento muscolare e stanchezza eccessiva).
Gli esercizi di forza con intervalli di movimento completo (intensità progressivamente, partendo sempre con autocargas e non con i pesi o esterni) che ci aiuterà a mantenere una buona qualità di vita, e vi impedirà di perdere la mobilità degli arti.
Se questi esercizi sono fatti in un gruppo, che permetterà di migliorare l'inclusione degli interessati, oltre a sfruttare tutte le caratteristiche delle attività fisiche, come il rilascio di endorfine (la sensazione di benessere), migliorare la qualità della vita (attraverso il miglioramento della forza e della resistenza), il miglioramento della percezione di sé, ecc
Si consiglia, altresì, di lavoro, facendo focus sulle aree più indebolito a ridurre nella misura del possibile asimmetria del corpo.
Pubblicato 14/nov/2017 da Mariana Morales Rodriguez-Parets 100
