La Sindrome di Rasmussen è una malattia neurologica rara e progressiva che colpisce principalmente i bambini. Prende il nome dal medico Theodore Rasmussen, che la descrisse per la prima volta nel 1958. La sindrome si caratterizza per l'infiammazione cronica di un emisfero cerebrale, che porta a una serie di sintomi debilitanti, tra cui convulsioni, debolezza muscolare e difficoltà di linguaggio. Non si conosce ancora la causa esatta della sindrome di Rasmussen, ma si ipotizza che possa essere di origine autoimmune. Il trattamento attuale si concentra principalmente sul controllo delle convulsioni e sulla gestione dei sintomi. In alcuni casi, può essere necessario ricorrere alla chirurgia per rimuovere l'emisfero cerebrale colpito. La sindrome di Rasmussen rappresenta una sfida per i medici e richiede un approccio multidisciplinare per gestire al meglio i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.