La Retinite Pigmentosa è una malattia genetica degenerativa che colpisce la retina dell'occhio. È caratterizzata dalla progressiva perdita della visione periferica e notturna, che può portare alla cecità totale. Questa condizione è causata da mutazioni genetiche che influenzano la produzione di proteine necessarie per il corretto funzionamento delle cellule della retina.
La storia della Retinite Pigmentosa risale al XVIII secolo, quando il medico francese Donders coniò il termine "retinite pigmentosa" per descrivere questa malattia. Nel corso degli anni, gli scienziati hanno identificato diverse varianti genetiche associate alla malattia, comprese le mutazioni nei geni responsabili della produzione di rodopsina, una proteina fondamentale per la visione.
Nonostante gli sforzi nella ricerca, attualmente non esiste una cura definitiva per la Retinite Pigmentosa. Tuttavia, sono stati compiuti progressi significativi nello sviluppo di terapie sperimentali, come la terapia genica e l'utilizzo di protesi retiniche, che offrono speranza per il futuro trattamento della malattia.
La Retinite Pigmentosa rappresenta una sfida per i pazienti e i loro familiari, ma grazie all'impegno della comunità scientifica, si spera di trovare soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita di coloro che ne sono affetti.