La Sindrome di Robinow è una rara malattia genetica che colpisce lo sviluppo del sistema scheletrico e di altri organi nel corpo umano. Prende il nome dal medico americano Meinhard Robinow, che per primo descrisse questa condizione nel 1969. La sindrome può manifestarsi in due forme: una autosomica dominante e una autosomica recessiva. I sintomi comuni includono anomalie facciali come un naso appiattito, occhi largamente distanziati, bocca a forma di ferro di cavallo e una mascella inferiore sottosviluppata. Altri segni possono includere bassa statura, anomalie vertebrali, anomalie cardiache e genitourinarie. La sindrome di Robinow può anche influenzare il sistema nervoso, causando ritardo mentale o problemi di apprendimento. Attualmente non esiste una cura per questa sindrome, ma il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul supporto multidisciplinare per migliorare la qualità della vita dei pazienti.