La Sindrome di Sanfilippo è una malattia genetica rara che colpisce il metabolismo. È causata da una deficienza di una particolare enzima chiamato eparan solfato sulfatasi, che è responsabile della degradazione di una sostanza chiamata glicosaminoglicano. A causa di questa deficienza enzimatica, i glicosaminoglicani si accumulano nel corpo, danneggiando progressivamente il sistema nervoso centrale.
La malattia è ereditata in modo autosomico recessivo, il che significa che entrambi i genitori devono trasmettere il gene difettoso affinché il bambino sviluppi la sindrome. I genitori di solito sono portatori sani e non mostrano segni della malattia stessa.
Le cause specifiche della deficienza enzimatica possono variare a seconda del tipo di Sindrome di Sanfilippo, poiché esistono quattro sottotipi distinti. Tuttavia, in tutti i casi, la causa principale è una mutazione genetica che influisce sulla produzione o sulla funzione dell'enzima eparan solfato sulfatasi.
La Sindrome di Sanfilippo è una malattia grave e progressiva che porta a gravi disabilità cognitive e fisiche. Attualmente non esiste una cura definitiva, ma sono disponibili trattamenti per gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.