La Sindrome di Sanfilippo è una malattia genetica rara che colpisce il metabolismo. Prima di intraprendere qualsiasi attività sportiva, è fondamentale consultare un medico specializzato per valutare le condizioni specifiche della persona affetta.
In generale, l'esercizio fisico può essere benefico per le persone con la Sindrome di Sanfilippo, ma è importante adattarlo alle capacità e alle limitazioni individuali. Attività a basso impatto come nuoto, yoga o ginnastica dolce possono essere adatte per migliorare la flessibilità, la forza muscolare e la coordinazione.
La frequenza e l'intensità dell'attività fisica dovrebbero essere stabilite in base alle capacità della persona, tenendo conto delle eventuali complicanze mediche. È consigliabile iniziare gradualmente e aumentare l'intensità in modo progressivo, sempre sotto la supervisione di un professionista.
Ricordiamo che ogni individuo con la Sindrome di Sanfilippo è unico, quindi è fondamentale personalizzare l'attività sportiva in base alle esigenze e alle capacità di ciascuno.