La sclerodermia è una malattia autoimmune cronica che colpisce il tessuto connettivo del corpo. La sua storia risale a molti secoli fa, ma è stata ufficialmente riconosciuta come una malattia distinta solo nel XIX secolo. Il termine "sclerodermia" deriva dal greco e significa "pelle dura". La malattia è caratterizzata da un eccessivo accumulo di collagene, che porta a un ispessimento e indurimento della pelle e dei tessuti interni. La sclerodermia può coinvolgere diversi organi, come il cuore, i polmoni, i reni e il tratto gastrointestinale, causando una vasta gamma di sintomi. Nonostante gli sforzi della comunità scientifica, la causa esatta della sclerodermia rimane sconosciuta. Tuttavia, si ritiene che una combinazione di fattori genetici e ambientali possa contribuire allo sviluppo della malattia. Attualmente non esiste una cura per la sclerodermia, ma i trattamenti mirano a gestire i sintomi e a rallentare la progressione della malattia.