L'emocromatosi secondaria è una condizione in cui si accumula eccessivamente il ferro nel corpo a causa di altre malattie o fattori esterni. A differenza dell'emocromatosi primaria, che è una malattia genetica ereditaria, l'emocromatosi secondaria è causata da altre condizioni come l'anemia cronica, le trasfusioni di sangue frequenti o l'eccesso di assunzione di ferro. Il ferro in eccesso si deposita nei tessuti e negli organi, causando danni a lungo termine.
I sintomi dell'emocromatosi secondaria possono includere affaticamento, debolezza, dolori articolari, problemi cardiaci e diabete. La diagnosi si basa su test del sangue per misurare i livelli di ferro e ferritina nel corpo. Il trattamento dell'emocromatosi secondaria si concentra sulla gestione della condizione sottostante e sulla riduzione dei livelli di ferro attraverso la terapia di chelazione o la riduzione dell'assunzione di ferro attraverso la dieta.
È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento appropriato per l'emocromatosi secondaria, in quanto può causare complicazioni gravi se non trattata adeguatamente.