La Sindrome di Sturge-Weber non è considerata una malattia ereditaria nel senso tradizionale. Non viene trasmessa da genitori a figli attraverso i geni. È invece causata da una mutazione genetica spontanea che si verifica durante lo sviluppo embrionale. Questa mutazione coinvolge il gene GNAQ e porta alla formazione di vasi sanguigni anomali nel cervello, nella pelle e in altre parti del corpo.
È importante sottolineare che la Sindrome di Sturge-Weber non è contagiosa e non può essere trasmessa da persona a persona. È una condizione rara che colpisce circa 1 su 20.000-50.000 persone. Sebbene non sia ereditaria, può verificarsi in famiglie con una storia di casi isolati, ma questo è considerato un evento casuale piuttosto che una trasmissione genetica diretta.
È fondamentale consultare un medico specialista per una diagnosi accurata e per discutere delle opzioni di trattamento disponibili.