Qual è la prevalenza dei Disordini craniomandibolari?
Quante persone sono colpite dai Disordini craniomandibolari? Hanno la stessa prevalenza negli uomini e nelle donne? E nei differenti paesi?
La prevalenza dei Disordini craniomandibolari (DCM) varia a seconda delle popolazioni e degli studi condotti. Tuttavia, si stima che circa il 5-12% della popolazione generale sia affetto da DCM. Questi disturbi coinvolgono l'articolazione temporomandibolare (ATM), i muscoli masticatori e le strutture correlate.
I DCM possono manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, tra cui dolore facciale, mal di testa, difficoltà nell'aprire o chiudere la bocca, scrosci articolari e limitazioni funzionali. Le cause dei DCM possono essere molteplici, tra cui traumi, stress, malocclusioni dentali e abitudini parafunzionali come digrignamento dei denti o serramento della mascella.
È importante sottolineare che i DCM possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, influenzando la loro capacità di masticare, parlare e svolgere attività quotidiane. Pertanto, una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità dell'ATM.
