I disordini craniomandibolari (DCM) sono disturbi che coinvolgono l'articolazione temporomandibolare (ATM) e i muscoli che controllano i movimenti della mandibola. Gli ultimi progressi nella ricerca sui DCM si sono concentrati sulla comprensione delle cause sottostanti e sullo sviluppo di nuove opzioni di trattamento.
Uno dei progressi più significativi riguarda la diagnosi precoce dei DCM. Grazie all'avanzamento delle tecnologie diagnostiche, come la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata, è possibile identificare anomalie strutturali e funzionali dell'ATM in modo più accurato.
La terapia fisica e la terapia farmacologica sono state oggetto di numerosi studi. L'uso di terapie manuali e esercizi specifici per rilassare i muscoli della mandibola e migliorare la mobilità dell'ATM ha dimostrato risultati promettenti nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità.
Inoltre, sono stati sviluppati nuovi farmaci per il trattamento dei DCM, come gli antinfiammatori non steroidei e gli rilassanti muscolari, che possono aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore associati a questi disturbi.
Infine, la ricerca si sta concentrando anche sulle terapie innovative, come la terapia laser e la stimolazione elettrica, che potrebbero offrire nuove opzioni di trattamento per i pazienti affetti da DCM.