La talassemia è una malattia genetica del sangue che colpisce l'emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell'ossigeno nel corpo umano. Questa condizione è causata da mutazioni genetiche che influenzano la produzione di globuli rossi e può essere ereditata da entrambi i genitori portatori del gene difettoso.
La storia della talassemia risale a migliaia di anni fa, con i primi casi documentati in aree come il Mediterraneo, l'Africa, il Medio Oriente e l'Asia. In passato, la malattia era spesso fatale durante l'infanzia, ma con l'avanzamento della medicina, sono stati sviluppati trattamenti che hanno migliorato la qualità della vita dei pazienti.
La diagnosi precoce e accurata è fondamentale per gestire la talassemia. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono anemia, affaticamento, pallore, ingrossamento della milza e ritardo nella crescita. Il trattamento può includere trasfusioni di sangue regolari, terapia chelante per ridurre l'eccesso di ferro e, in alcuni casi, trapianto di midollo osseo.
Nonostante i progressi nella gestione della talassemia, la ricerca continua per trovare nuovi trattamenti e una potenziale cura per questa malattia genetica.